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L’estrazione precoce del cristallino è efficace per il trattamento del glaucoma primario ad angolo chiuso


L’estrazione del cristallino ha mostrato una maggiore efficacia rispetto alla iridotomia periferica laser e dovrebbe essere considerata per il trattamento di prima linea del glaucoma primario ad angolo chiuso.

Il glaucoma primario ad angolo chiuso è una delle principali cause di cecità irreversibile in tutto il mondo.
Nella malattia in stadio precoce, la pressione intraoculare aumenta senza perdita visiva.
Poiché il cristallino ha un importante ruolo meccanicistico, la sua estrazione potrebbe essere un utile trattamento iniziale.

Dal 2009 al 2011, sono stati arruolati pazienti provenienti da 30 Centri oftalmologici in 5 Paesi, nello studio EAGLE ( Effectiveness of early lens extraction for the treatment of primary angle-closure glaucoma ).
I pazienti sono stati assegnati a sottoporsi a estrazione del cristallino oppure a ricevere cure standard con iridotomia periferica laser e cure mediche topiche.

I pazienti eleggibili erano di età a partire da 50 anni, non avevano cataratta, e avevano un nuova diagnosi di chiusura d'angolo primaria con pressione intraoculare di 30 mm Hg o superiore o glaucoma primario ad angolo chiuso.

Gli endpoint co-primari erano: stato di salute riferito dal paziente, pressione intraoculare, e rapporto incrementale costo-efficacia per anno di vita aggiustato per la qualità di vita guadagnato 36 mesi dopo il trattamento.

Su 419 partecipanti arruolati, 155 avevano chiusura di angolo primaria e 263 glaucoma primario ad angolo chiuso.
208 sono stati assegnati a estrazione del cristallino e 211 al trattamento standard, dei quali 351 ( 84% ) avevano dati completi sullo stato di salute e 366 ( 87% ) sulla pressione intraoculare.

Il punteggio medio sullo stato di salute ( 0.87 ), valutato mediante il questionario EuroQol-5D ( European Quality of Life-5 Dimensions ), è risultato più elevato di 0.052 ( P=0.005 ) e la pressione intraoculare ( 16.6 mm Hg ) è stata più bassa di 1.18 mm Hg ( P=0.004 ) dopo estrazione del cristallino rispetto alla cura standard.

La perdita irreversibile della vista si è verificata in un partecipante che ha subito l'estrazione del cristallino e in 3 pazienti che hanno ricevuto cure standard.
Nessun paziente ha presentato eventi avversi gravi.

L’estrazione del cristallino ha mostrato una maggiore efficacia ed è stata più conveniente rispetto alla iridotomia periferica laser, e dovrebbe essere considerata come un'opzione per il trattamento di prima linea. ( Xagena2016 )

Azuara-Blanco A et al, Lancet 2016; 388: 1389-1397

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