E’ stata valuata nel breve periodo la sicurezza e gli effetti sull’acuità visiva della terapia fotodinamica con Verteporfina nella neovascolarizzazione coroidale non associata alla degenerazione maculare età dipendente nella miopia patologica, nella istoplasmosi oculare e nelle cause idiopatiche.
Lo studio è stato compiuto in 4 Centri oftalmologici in Europa e nel Nord America.
Tredici pazienti con neovascolarizzazione coroideale subfoveale, trattati una sola volta con Verteporina sono stati tenuti sotto ossservazione per 12 settimane, mentre per coloro che sono stati trattati fino a 4 volte , il periodo di follow-up è stato di 43 settimane.
La terapia con Verteporfina è stata ben tollerata.
Nessun deterioramento dell’acuità visiva è stato osservato; la maggior parte dei pazienti ha guadagnato almeno 1 grado di visione. Tre pazienti con relativamente scarsa iniziale acuità visiva hanno presentato un aumento dell’acuità visiva di + 6, +8, +9 gradi.
Sono tuttora necessari ulteriori studi clinici con un più ampio numero di pazienti per confermare se il trattamento con Verteporfina offre dei vantaggi nel trattamento della neovascolarizzazione coroideale non associata alla degenerazione maculare età-dipendente. ( Xagena 2000 )
Sickenberg M et al, Arch Ophthalmol 2000; 118: 327-336