Medici del Wills Eye Hospital di Filadelfia ( Usa ) hanno valutato l’incidenza, la storia, i sintomi clinici e gli esiti del trattamento della blefarocheratocongiuntivite in una popolazione pediatrica in una struttura di cura terziaria.
La revisione retrospettiva di 195 cartelle mediche ha rivelato che la blefarocheratocongiuntivite era la più comune diagnosi singola al momento del consulto, rappresentando il 15% delle consultazioni mediche.
Dei 29 casi identificati, 13 interessavano pazienti maschi ( 45% ).
L’età media al momento della consultazione medica era di 6.5 anni ( range: 2-12 anni ).
Al momento della prima visita oftalmologica, il 38% ( 11/29 ) dei pazienti stava assumendo steroidi ed il 14% ( 4/29 ) stava assumendo l’antibiotico Eritromicina.
La terapia a base di Eritromicina ( n = 21 ) e Doxicillina ( n = 1 ) è stata prescritta alla maggior parte dei pazienti ( 76% ).
La terapia con steroidi topici è stata diminuita gradualmente a partire dalla prima visita medica in tutti i pazienti.
Il periodo osservazionale è stato di 5.4 mesi; i dati di follow-up erano disponibili per 15 dei 29 pazienti.
Tutti i pazienti hanno mostrato, al follow-up, miglioramenti clinici.
Recidive sono state osservate nel 40% ( 5/15 ) dei pazienti e sono state trattate con successo mediante terapia steroidea a bassa potenza.
Lo studio ha mostrato che nella blefarocheratocongiuntivite la terapia con Eritromicina è efficace. Le recidive sono state comuni e possono essere trattate con successo con terapia a base di steroidi a bassa potenza. ( Xagena2005 )
Hammersmith KM et al, Arch Ophthalmol 2005; 123: 1667-1670
Oftalm2005