Uno studio condotto presso la Manchester University ( UK ) ha determinato l’incidenza di cheratite grave e di cheratite non-grave tra gli utilizzatori di lenti a contatto di ultima generazione.
Lo studio prospettico epidemiologico a 12 mesi è stato condotto su tutti gli utilizzatori di lenti a contatto che si sono presentati in un centro ospedaliero di Manchester con un’ulcera/infiltrato corneale.
Una matrice di gravità clinica è stata adottata per distinguere tra cheratite non-grave e cheratite grave, sulla base della gravità dei segni e dei sintomi.
Durante la visita, sono stati identificati 80 casi di cheratite non-grave e 38 casi di cheratite grave, rispettivamente.
E’ stata osservata un’incidenza significativamente più elevata di cheratite grave tra coloro che indossavano le lenti a contatto anche durante il sonno rispetto a quelli che indossavano le lenti a contatto solo da svegli.
Alle persone che scelgono di dormire indossando le lenti a contatto dovrebbero essere consigliate lenti in idrogel di silicone, che comportano una diminuzione di 5 volte il rischio di cheratite grave rispetto alle lenti a contatto ad uso prolungato.( Xagena2005 )
Morgan PB et al, Br J Ophthalmol 2005 ; 89 : 430-436
Oftalm2005